Appunti sulla virtualizzazione con debian/64 e qemu/libvirt
Si parte da un’installazione classica (e leggerissima) di GNU/Debian 64 bit.
Il partizionamento di base prevede una partizione di boot da 350MB circa e il resto del disco (o del sottosistema MD) come volume LVM.
La partizione di root è 7,4GB
Lo swap è almeno il doppio della ram.
Se non lo avete ancora fatto, installate le bridge utils:
apt-get install bridge-utils
Per la rete si crea un bridge su cui si connette poi la ethernet fisica (eth0 in questo caso) e su cui si connettono poi le ethernet delle VM:
/etc/network/interfaces auto lo iface lo inet loopback # The primary network interface auto br0 iface br0 inet static address 192.168.1.1 netmask 255.255.255.0 network 192.168.1.0 broadcast 192.168.1.255 gateway 192.168.1.254 bridge_ports lan bridge_stp on bridge_maxwait 0 bridge_fd 0
Per installare tutto basta:
apt-get install qemu-kvm libvirt-bin virtinst
Per avviare l’installazione di una vm (in questo caso chiamata “monit”) dobbiamo semplicemente creare un disco per la vm:
lvcreate -L8G -n vmdisk-monit vol oppure lvcreate --size 4G --name vm-disk vol
A questo punto, avendo creato il disco, possiamo creare la VM:
virt-install -d --name=monit --ram 512 --vnc :0 --disk path=/dev/vol/vmdisk-monit --network=bridge:br0 --os-type=linux --cdrom /ISO/debian-6.0.3-amd64-CD-1.iso
a questo punto per connettervi con VNC alla console dal vostro pc/client potete:
ssh root@host-server -L 5900:127.0.0.1:5900 vnc localhost:0
alcuni comandi utili per la gestione delle vm:
virsh start monit virsh setvcpus monit 1
se ci sono problemi con il disco appena creato (non riconosciuto):
virsh pool-refresh vol
Per riferimento esistono diversi sistemi per la gestione:
http://archipelproject.org/ http://pve.proxmox.com/
🙂